Al Dolphin Hotel Mi accade spesso di sognare l’Albergo del Delfino. |
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| Diario di scuola | |
| | Autore | Messaggio |
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laura
Numero di messaggi : 17 Data d'iscrizione : 24.03.08 Età : 78 Località : roma
| Titolo: Diario di scuola Gio Mar 27, 2008 5:43 pm | |
| Il nuovo libro di Pennac ha cancellato 50 anni di complessi!
Pennac era un somaro, un somaro normale, senza ragione, poi, diventato insegnante, ha ricordato il suo passato e trattato i suoi alunni, tutti, come ho sempre sognato di essere considerata.
Che alunni siete stati? Quali professori sono stati determinanti nella vostra crescita? Chi vi ha veramente insegnato qualcosa?
Io, fra tutti, ricordo il mio Prof. di Liceo, una enciclopedia vivente. Ci dava un brano da commentare, senza dire di chi fosse, a quale epoca appartenesse. Noi dovevamo solo scrivere ciò che ci stimolava, le emozioni. Non c'era bisogno di cultura, indovinare se fosse Leopardi o Manzoni, bisognava solo ascoltare la nostra testa. Ho capito con lui cosa vuol dire "scrivere", e ci penso ogni volta che prendo una penna o una tastiera.
L'argomento è ampio, lo riprendrò. Intanto ditemi voi...
Per finire: nel libro c'è un capitolo che paragona la classe ad un'orchestra, ognuno con il suo strumento, tutti in cerca dell'armonia generale: una pagina indimenticabile!!! | |
| | | Solaris Admin
Numero di messaggi : 1093 Data d'iscrizione : 15.02.08 Età : 47
| Titolo: Re: Diario di scuola Gio Mar 27, 2008 6:49 pm | |
| - laura ha scritto:
- Il nuovo libro di Pennac ha cancellato 50 anni di complessi!
Pennac era un somaro, un somaro normale, senza ragione, poi, diventato insegnante, ha ricordato il suo passato e trattato i suoi alunni, tutti, come ho sempre sognato di essere considerata.
Che alunni siete stati? Quali professori sono stati determinanti nella vostra crescita? Chi vi ha veramente insegnato qualcosa?
Io, fra tutti, ricordo il mio Prof. di Liceo, una enciclopedia vivente. Ci dava un brano da commentare, senza dire di chi fosse, a quale epoca appartenesse. Noi dovevamo solo scrivere ciò che ci stimolava, le emozioni. Non c'era bisogno di cultura, indovinare se fosse Leopardi o Manzoni, bisognava solo ascoltare la nostra testa. Ho capito con lui cosa vuol dire "scrivere", e ci penso ogni volta che prendo una penna o una tastiera.
L'argomento è ampio, lo riprendrò. Intanto ditemi voi...
Per finire: nel libro c'è un capitolo che paragona la classe ad un'orchestra, ognuno con il suo strumento, tutti in cerca dell'armonia generale: una pagina indimenticabile!!! Laura se per te va bene sposterei la discussione nella stanza delle chiacchierate.. mentre eventualmente qui posterei commenti più precisamente diretti ad analizzare il volume.. Fammi sapere ok? A. | |
| | | laura
Numero di messaggi : 17 Data d'iscrizione : 24.03.08 Età : 78 Località : roma
| Titolo: Re: Diario di scuola Gio Mar 27, 2008 11:12 pm | |
| Va benissimo, sposta pure, qui eventualmente parleremo del libro | |
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| Titolo: Re: Diario di scuola | |
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| | | | Diario di scuola | |
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