Solita italia...

Ore è ufficiale, domenica le due decisive sfide per scudetto e retrocessione, si svolgeranno senza tifo ospite. Il Prefetto di Parma, infatti, ha vietato la trasferta dei tifosi dell'Inter. Lo ha comunicato il sindaco di Parma, Pietro Vignali. La stessa decisione era già stata presa dal Prefetto di Catania per i tifosi della Roma.


Strano, perchè di solito le decisioni di non mandare le tifoserie in trasferta vengono prese sulla base dei precedenti della tifoseria padrona di casa, di eventuali attriti tra le due tifoserie e dalla collocazione sul territorio dello stadio.
Se l'osservatorio ha giudicato "a rischio" la partita di Catania, non trovo giusto che per "par condicio" anche quelli dell'Inter non debbano poter fare la trasferta!!!
Per quale motivo? Perchè qualcuno ha fatto telefonate a "gente che conta"?
Perchè l'Inter lo scudetto lo deve perdere, propiziando i titoli dei giornali per mesi e nascondendo i problemi di altre società?
Se al posto dell'Inter ci fosse stato il Milan o la Juve sarebbe stato lo stesso problema?
Si prenderebbe la stessa decisione se le due squadre coinvolte fossero state in lotta per la Champions o per la Uefa?
Non per fede calcistica ma... è da vietare la trasferta ad una tifoseria che minaccia di venire a Parma solo per "disturbare" la tifoseria interista ma...qui siamo in Italia: bravi bel lavoro.

Non so... per come sono fatto io... a me piace vincere senza vantaggio alcuno. Per cui sarei solo contento di ricevere lo stesso trattamento dei miei avversari. Poi, sinceramente, pensare che vi sia un disegno per far perdere l'Inter mi sembra fantascienza. (vedi rigore di domenica col Siena).

Piuttosto, tutt'altra cosa, trovo indegno lo sciacallaggio che i giornali fanno sulle intercettazioni telefoniche.

Io sono contrario alle trasferte organizzate e alle tifoserie organizzate a priori.
Se sono osceni gli stipendi dei giocatori (che comunque si allenano quasi tutti i giorni e parecchie ore al giorno) lo sono ancora di più i lucri che i capiultras hanno, che per ogni partita giocata in casa guadagnano migliaia di euro e quello che fanno è preparare qualche stupida coreografia e cantare allo stadio (come se senza di loro la curva non potesse cantare) pestando a sangue chi non lo fa.
Questo, più delle decisioni del prefetto di Parma o di quello di Catania, odio del calcio italiano.
Volete meno violenza negli stadi? Abolite qualsiasi tipo di tifoseria organizzata. Impedite tutte le trasferte indipendentemente da precedenti o successivi. E possibilmente un po' di equità nelle decisioni, se no sì che la gente finisce per odiare lo Stato e prendersela con chi lo Stato lo rappresenta, cioè le forze dell'ordine.
Che poi l'ingiustizia e le disparità sono una prerogativa dell'Italia, non solo del suo mondo calcistico. Per questo odio l'Italia.

Sul rigore di Siena si potrebbe scrivere un trattato, comunque a me è sembrato che abbiano buttato dentro Riganò solo per abbracciare Materazzi, comunque non è questo il punto, il punto era questo:

"Gli interisti potranno andare a Parma: i romanisti non potranno andare a Catania. Certo, detto così suona quantomeno sospetto. Che scandalo! Una decisione assolutamente iniqua. Peccato però che già dallo scorso 21 gennaio, subito dopo la gara d'andata all'Olimpico tra Roma e Catania, l'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive avesse vietato la trasferta dei tifosi giallorossi in Sicilia. Cinque mesi fa, non ieri. Il perché?: Perchè ad alcuni tifosi catanesi era stata riservata, una cordiale ospitalità a base di pugnalate. Tre tifosi rossazzurri accoltellati nei pressi dello Stadio. Dunque, già a gennaio l'Osservatorio decideva di punire la tifoseria della Roma."

Non è questione di "vantaggi" è questione che quando ci fa comodo cambiamo le leggi a nostro piacimento, come ci insegnano dall'alto delle poltrone del Governo.

il_corvo ha scritto:

Non so... per come sono fatto io... a me piace vincere senza vantaggio alcuno. Per cui sarei solo contento di ricevere lo stesso trattamento dei miei avversari. Poi, sinceramente, pensare che vi sia un disegno per far perdere l'Inter mi sembra fantascienza. (vedi rigore di domenica col Siena).

Piuttosto, tutt'altra cosa, trovo indegno lo sciacallaggio che i giornali fanno sulle intercettazioni telefoniche.

Juventino...

Giosp #Woodman mentality# ha scritto:

Io sono contrario alle trasferte organizzate e alle tifoserie organizzate a priori.
Se sono osceni gli stipendi dei giocatori (che comunque si allenano quasi tutti i giorni e parecchie ore al giorno) lo sono ancora di più i lucri che i capiultras hanno, che per ogni partita giocata in casa guadagnano migliaia di euro e quello che fanno è preparare qualche stupida coreografia e cantare allo stadio (come se senza di loro la curva non potesse cantare) pestando a sangue chi non lo fa.
Questo, più delle decisioni del prefetto di Parma o di quello di Catania, odio del calcio italiano.
Volete meno violenza negli stadi? Abolite qualsiasi tipo di tifoseria organizzata. Impedite tutte le trasferte indipendentemente da precedenti o successivi. E possibilmente un po' di equità nelle decisioni, se no sì che la gente finisce per odiare lo Stato e prendersela con chi lo Stato lo rappresenta, cioè le forze dell'ordine.
Che poi l'ingiustizia e le disparità sono una prerogativa dell'Italia, non solo del suo mondo calcistico. Per questo odio l'Italia.

Sull'abolire le trasferte organizzate sono pienamente d'accordo con te, assolutamente!

Manuel ha scritto:

Sull'abolire le trasferte organizzate sono pienamente d'accordo con te, assolutamente!

E sul tifo organizzato in casa che ne pensi?

Fa piacere vedere le coreografie, tanti cori fanno ridere e rallegrare la gente, ma penso che tutto dovrebbe finire li.
Quindi organizzazione tanto quanto, non mi sembra indispensabile.

Giosp #Woodman mentality# ha scritto:

il_corvo ha scritto:

Non so... per come sono fatto io... a me piace vincere senza vantaggio alcuno. Per cui sarei solo contento di ricevere lo stesso trattamento dei miei avversari. Poi, sinceramente, pensare che vi sia un disegno per far perdere l'Inter mi sembra fantascienza. (vedi rigore di domenica col Siena).

Piuttosto, tutt'altra cosa, trovo indegno lo sciacallaggio che i giornali fanno sulle intercettazioni telefoniche.

Juventino...

... e fiero di esserlo