Secondo me, è abbastanza vero che le parole che si usano sono relativamente poche.
Il lessico è sempre meno vario, la Tv appiattisce tutto, normalizza e depaupera, poi ci sono i refrain personali e di gruppo, sempre molto potenti, capaci di loop.
Inoltre a me per esempio certi giorni non va proprio di aprire bocca, certi altri mi metto a ridere perchè le prime parole che dico la mattina, in macchina, sono Stro... e Vaffa... (aho, so' de Roma!) Bel modo di cominciare la giornata, mi dico... ma se rifletto su quante volte le ripeto in una giornata...
Penso che sia vero che si ha sempre meno familiarità con le parole e si subisce sempre meno il fascino del variarle. Lo sperimento su di me, quando scrivo: devo maneggiare a lungo il testo prima che giunga a una forma vagamente accettabile.
E anche quando mi è capitato di leggere manoscritti per Vibrisselibri... Madonna, c'era gente che non conosceva sinonimi di fare e dire.
Sì, credo che stiamo messi abbastanza male...