Purtroppo è scomparsa...

Con discrezione e dispiacere vi informo che è morta la madre di Melitta.

Un saluto

Rosetta

rosetta ha scritto:

Con discrezione e dispiacere vi informo che è morta la madre di Melitta.

Un saluto

Rosetta

Mi spiace tantissimo.. un pensiero al cuore della dolce fiorella...

A.

abbraccio fiorella in silenzio

che le parole in questi casi servono a poco...

coraggio

Un forte abbraccio, da cuore a cuore.

Mi dispiace molto... Un abbraccio grandissimo a Fiorella.

Non che le parole servano a molto, ma credo che l'affetto di noi tutti sia più che sincero... coraggio.

Ti abbraccio forte forte Fiorella cara.

Un abbraccio grande...
dani

Mi dispiace tanto Fiorella. Ti abbraccio forte

Grazie, grazie a tutti. Vi sento vicini e mi è di conforto.

Gli ultimi due mesi sono stati strazianti, più volte ho creduto di non riuscire a reggere l'urto di questo dolore, nel quotidiano tragitto casa-ospedale ospedale-casa, trascinavo i piedi come una zombie, zitta, gli occhi sempre pieni di pianto fuorché quando ero con lei. Con lei davo voce alla speranza, alla fiducia, ai giorni futuri che invece non ci sono stati.
Ieri, i funerali.
Adesso l'assenza invade tutta la casa.

Mia mamma aveva ottantasei anni: tanti, direte voi, tanti, sì. Eppure sono ancora di più le cose che non ho avuto il tempo di dirle, le domande cui non avrò risposta, e mi manca il bacio in più, l'abbraccio in più, la complicità di un ulteriore momento felice, il sorriso che non ha fatto in tempo a venire.

Non è mai il momento giusto per un distacco così perentorio e definitivo. Neanche dopo così tanti anni di vita insieme. Ecco, è questa la lezione più grande: di avere dialogato, compreso, ascoltato e amato meno di quel che si sarebbe potuto. Per pigrizia, superficialità, idiozia: nella placida e beota convinzione che ci sarebbe stato il modo, domani, un altro giorno o un'altra sera o dopo...
Il dopo è arrivato. Senza scampo, senza rimedio.

Passerà. Guarirò anch'io, piano piano.
Ma è dura, è dura...

Un bacio a tutti,
Fiorella

melitta ha scritto:

Grazie, grazie a tutti. Vi sento vicini e mi è di conforto.

Gli ultimi due mesi sono stati strazianti, più volte ho creduto di non riuscire a reggere l'urto di questo dolore, nel quotidiano tragitto casa-ospedale ospedale-casa, trascinavo i piedi come una zombie, zitta, gli occhi sempre pieni di pianto fuorché quando ero con lei. Con lei davo voce alla speranza, alla fiducia, ai giorni futuri che invece non ci sono stati.
Ieri, i funerali.
Adesso l'assenza invade tutta la casa.

Mia mamma aveva ottantasei anni: tanti, direte voi, tanti, sì. Eppure sono ancora di più le cose che non ho avuto il tempo di dirle, le domande cui non avrò risposta, e mi manca il bacio in più, l'abbraccio in più, la complicità di un ulteriore momento felice, il sorriso che non ha fatto in tempo a venire.

Non è mai il momento giusto per un distacco così perentorio e definitivo. Neanche dopo così tanti anni di vita insieme. Ecco, è questa la lezione più grande: di avere dialogato, compreso, ascoltato e amato meno di quel che si sarebbe potuto. Per pigrizia, superficialità, idiozia: nella placida e beota convinzione che ci sarebbe stato il modo, domani, un altro giorno o un'altra sera o dopo...
Il dopo è arrivato. Senza scampo, senza rimedio.

Passerà. Guarirò anch'io, piano piano.
Ma è dura, è dura...

Un bacio a tutti,
Fiorella

Ti bacio anche io Fiorella, di cuore.

A.

Credo che ciò che provi in questo momento non debba comportare l'insorgere di sensi di colpa o rimpianti difficili da sostenere: penso sia una reazione del tutto naturale al lutto che ti ha colpita. Credo, inoltre, che chiunque di noi, trovandosi nella medesima situazione, proverebbe le stesse cose: fa parte della natura umana questo carico di dolore e di desideri inappagati, ai quali ora più non c'è rimedio.
Noi non possiamo addolcire il tuo dolore, non possiamo rasserenare le tue notti o asciugare le tue lacrime, però possiamo farti sapere che soffriamo con te, perché, credo, il dolore diventa un po' nostro a causa dall'affetto che proviamo per te; perciò sono sicuro nell'affermare che non sei sola.
Un grande abbraccio.

Non dico niente.
Ti abbraccio forte forte.

Vi ringrazio tutti per le vostre parole, così care e preziose. Mi siete stati di sostegno in questi giorni così pieni di sole eppure così bui.

Vi abbraccio forte (non troppo forte, però: non perché me ne manchi la voglia, ma perché, come succede spesso a chi ha subìto un lutto recente, ho avuto un infortunio: costola incrinata, fasciatura stretta, movimenti impediti e riposo obbligatorio...)

Ma tanti baci sì che ve li posso dare

Grazie,
Melitta