Aiutate un povero vecchio!

Richiesta già precedentemente esplicitata, ma che rinnovo.
Considerando che l'estate si avvicina, e il comodino si sta alleggerendo, chi di voi ha qualche autore moderno da consigliarmi?

Tenete sempre presente che i miei gusti letterari sono fermi all'800!

Ciao.

Mmm
Bella tentazione.

Scorrete lacrime disse il poliziotto, di Phil k dick?

Però sai che cosa penso affronterò presto e in ritardo?
Edward Bunker e Lansdale Joe R.

E poi Murakami no?

A.

ti consiglio Nabokov, autore del900 che tratta tematiche moderne o d'avanguardia ma che scrive in modo dotto

Ah dovrò recuperare anche Cormac McCarthy e un romanzo di shiel, La nube purpurea.

A.

inizio a prendere nota..però, poi, se leggessi Nabokov non è che mi chiamereste "Vecchio bavoso"!?!?!?

Nonostante io sia un grande amante del West americano, come qualcuno di voi si ricorderà, ho letto solo un libro di McCarthy "Meridiano di sangue". E' uno che picchia duro, eccome se picchia duro...

Il grande vecchio ha scritto:

Nonostante io sia un grande amante del West americano, come qualcuno di voi si ricorderà, ho letto solo un libro di McCarthy "Meridiano di sangue". E' uno che picchia duro, eccome se picchia duro...

Me ne ha parlato molto bene un mio amico a pranzo.
A proposito di western.. L'ultimo film di ed Harris, Appaloosa, ho letto che è un capolavoro.

A.

Vedrò di informarmi, non saprei.
Devo aggiungere, per correttezza, che la mia grande passione nasce dai fumetti. Film e libri sull'argomento non mi hanno mai ispirato tanto e quanto.
Oltre a questo, il western classico non ha niente a che vedere con molti generi fioriti di recente che hanno finito per contaminare il filone iniziale con un ampio spettro di possibilità che vanno dal comico all'horror.
Eppur al cuor non si comanda.

Il grande vecchio ha scritto:

Vedrò di informarmi, non saprei.
Devo aggiungere, per correttezza, che la mia grande passione nasce dai fumetti. Film e libri sull'argomento non mi hanno mai ispirato tanto e quanto.
Oltre a questo, il western classico non ha niente a che vedere con molti generi fioriti di recente che hanno finito per contaminare il filone iniziale con un ampio spettro di possibilità che vanno dal comico all'horror.
Eppur al cuor non si comanda.

L'hanno paragonato all'immenso "Unforgiven" di Eastwood. Quindi direi che l'invito promette bene. Lo vedrò presto, poi magari se ne parla.

A.

beh di autori contemporanei ti consiglierei sicuramente Coe (la famiglia winshaw su tutti), Vitali (Olive comprese), e anche, ma solo se ti piace il giallo, fred Vargas, nel genere è veramente degna di nota. un libro surreale che m'è piaciuto molto è un'opera prima di un giovane danese: morten ramsland, testa di cane. naturalmente, il più grande capolavoro del millennio, uscirà tra 2 mesi, ma quello è un altro genere ;-)

Come letture estive ti consiglierei Mastronardi ("Il maestro di Vigevano" e, se la lettura ti garbasse, a seguire anche gli altri due romanzetti che compongono la trilogia vigevanese) e Piero Chiara. Alcune estati fa sono stati i miei compagni di ombrellone: lettura scorrevole, divertente e veloce. Devo dire che Mastronardi mi ha convinto più di Chiara, con picchi di autentica comicità raffinata.

baci baci,
melitta boccheggiante dal caldo

Sotto l'ombrellone io mi porto Camilleri... però basta che non mi fumi addsso!

Eh, grande grandissimo immenso Camilleri! In quanto al fumo, tra me e lui è una bella lotta...

Vecchietto mio, aggiungo un altro consiglio di lettura, adattissimo al clima storico di cui stai scrivendo: "La signora dei porci" di Laura Pariani. Romanzo ambientato nella Lombardia poverissima, schiantata dalla miseria e dalla caccia alle streghe, del Rinascimento. Una scrittura magica, emozionante, arricchita da dialettalismi lombardi, proverbi, modo di dire assolutamente fascinosi. Un romanzo scritto con uno slancio sincero e una padronanza della scrittura davvero eccezionale. Consigliato al Vecchietto e a tutti quanti abbiano un po' di dimestichezza con gli idiomi lumbàrd.

baci baci

Prima o poi dovrò iniziare a leggere Camilleri...
Io sto continuando a prendere nota.
Sappiate, cari, che se il libro consigliato non dovesse piacermi, vi attenderò la prima notte in cui farete ritorno da soli alle vostre case, una di quelle notti di plenilunio con la luna rossastra, per ottenere la mia giusta vendetta!!!

x melitta Marley: vedo che le minacce non sono servite a nulla ciò vuol dire che dovrò venire in laguna a bruciarti le sigarette! ehmmm, ora che ci penso, quello lo fai già da te!!! Sgrunt!

Ho recuperato i racconti di Camilleri e un romanzo storico ambientato nelle fiandre del '400.
Per ora leggerò questi due, poi passerò a qualcuno degli altri.

Vorrei sdebitarmi con voi...
Vorreste leggere un romanzo, magico, scritto divinamente, nero come la notte, elettrico come un luna-park?
Ecco a voi: "Il popolo dell'autunno" di Ray Bradbury.

Grazie per i lsuggerimento. Ho una trentina di libri già comprati e in fila per essere da me medesima "sanguisugati", ma Bradbury non mi dispiace per neinte e quindi accetto volentieri il consiglio.

PER Camilleri, un attimo. Con cosa vorresti iniziare?
I racconti ("Racconti quotidiani" intendi, quelli pubblicati da Mondadori?) io li lascerei da parte per ora (Questi non son oun gran che) e invece milascerei raccontare una storia di altri tempi divertente e sporcacciona: "La concessione del telefono". Fidati!

ehmmmm... ero di corsa in libreria. Ho letto racconti e poi Camilleri, che cavolo ho comprato non so! Controllerò stasera...

Sporcacciona?!!?!?!?

P.S. Il mio comodino leggero è comunque fornito di almeno una decina di libri... è tutto in proprozione!
Oggi, forse influenzato dal "cimitero dei libri perduti" ho vagato in libreria fino ad incontrare il romanzo quattrocentesco. Con tutto ciò che per me la cosa vuol dire in questo momento. Vi farò sapere gli inquietanti sviluppi!

melitta ha scritto:

Come letture estive ti consiglierei Mastronardi ("Il maestro di Vigevano" e, se la lettura ti garbasse, a seguire anche gli altri due romanzetti che compongono la trilogia vigevanese) e Piero Chiara. Alcune estati fa sono stati i miei compagni di ombrellone: lettura scorrevole, divertente e veloce. Devo dire che Mastronardi mi ha convinto più di Chiara, con picchi di autentica comicità raffinata.

baci baci,
melitta boccheggiante dal caldo

De Il maestro di vigevano esiste un eccezionale adattamento cinematografico di elio petri, con il grande sordi.
Ve lo consiglio!

A.

Ottimo consiglio!
Il film l'ho visto quando ero piccina (e voi non eravate ancora nati ) e forse ero troppo piccola per capirlo "bene". Mi piacerebbe rivederlo, perchè l'accoppiata Petri-Sordi è una garanzia e Sordi è una delle mie passioni per nulla segrete. Mi è venuta voglia di rileggere Mastronardi!

@ Vecchietto: il romanzo che hai preso è per caso "Il fabbricante di specchi", o qualcosa del genere?

Buon pomeriggio a tutti!

X stramma: il libro di Bradbury mi ha emozionato molto, e come me anche S. King. Proprio una schifezza non è!
Ti ricordi di quando eri pulzella e tutto sembrava magico? Spero di si. Questo libro è un po' come "Stand by me", come "Il Piccolo Principe"... magico!

X melitta: il libro si chiama "L'apprendista delle Fiandre" di Dorothy Dunnet. Per ora ho letto una cinquantina di pagine... Sai che l'inizio dei libri storici è sempre complesso. Per ora non mi esprimo, ma è un po' faticoso. Tornando a quanto detto nel post precedente sul "cimitero dei libri perduti", potrei capire perchè questo libro è capitato proprio a me!
Oh, magari, invece, è bellissimo... se non l'hai già letto e vuoi unirti alla lettura...

Caro vecchio, mi ricordo di quando ero pulsella????
Certo: è successo giusto ieri o l'altroieri!

Comunque allora mi pare di ricordare che fosse tutto una schifezza (dura l'adolescenza!)... ti dirò, certe volte c'è più magia adesso.
Comunque ho messo nella lista dei miei prossimi acquisti il libro (e anche Vitali e Mastronardi, autori di cui non so niente e ...bisogna rimediare!)

Non voglio generalizzare, o ignorare che l'infanzia spesso non è il periodo felice che dovrebbe essere. Non voglio negare che è più facile ci si ricordi solo delle cose piacevoli e non delle cadute-difficoltà-malattie. Però c'è qualcosa che rende unica quell'età: lo stupore-meraviglia-fantasia.
Può darsi siano state sensazioni limitate nel tempo, o piuttosto scialbe per alcuni, ma se non si sono provate allora credo non le si provera più. Questa è la magia dell'infanzia/adolescenza. Alcuni scrittori ispirati sono stati capaci di non lasciar morire questa parte della loro anima, riuscendo, a chi è disposto ad ascoltarne le voci, a far rivivere sensazioni ormai lontane (non nel tuo caso, s'intende ) nel tempo.

Potreste dire che questo mondo lascia poco spazio per certe fantasticherie inutili e dannose. Io penso che non si dovrebbe mai cedere le armi al nemico ... oltre al danno la beffa?!?!?