Cosa avete fatto in tutto questo tempo?

Non conosco ancora bene tutte le stanze del Dolphin, per cui non so se questa discussione sia già stata affrontata.
Sono curiosa di sapere "cosa avete fatto in tutto questo tempo", ovvero se (e, se sì, cosa) avete scritto, se avete progetti...

Maura ha scritto:

Non conosco ancora bene tutte le stanze del Dolphin, per cui non so se questa discussione sia già stata affrontata.
Sono curiosa di sapere "cosa avete fatto in tutto questo tempo", ovvero se (e, se sì, cosa) avete scritto, se avete progetti...

Carissima Maura.. bella domanda!

Be' io mi sono impegnato in un terzo tentativo narrativo.. ho scritto un romanzo, o meglio un insieme di tre racconti lunghi.
Cercando di raggiungere un equilibrio su certi eccessi formali del passato, piegandoli a tre storie, come sempre a mio modo poco regolari, cui affido il mio rischioso, raschioso dire.
Al momento Western, così si chiama, l'ho mandato a Elly per l'editing. Che potrà realizzare appena respira un po' da studio ed esami. (A proposito presto lancio una discussione che riguarda un'attività forse poco nota della nostra geniale amica).

Poi chissà. Vorrei metterlo su Lulu forse, per consentire l'acquisto di un formato stampato. Lo metterei anche scaricabile gratuitamente però e la stampa a prezzo minimo, senza guadagno necessario per me. Non so però, non sono ancora completamente convinto. Forse stavo anche pensando di mandarlo a Meridiano Zero e Minimum Fax, giusto lì.

Magari dopo l'editing se ne parla insieme!

A.

Bene! Potresti anche provare con Vibrisselibri, se credi si tratti di un "libro mostruoso"!

Maura ha scritto:

Bene! Potresti anche provare con Vibrisselibri, se credi si tratti di un "libro mostruoso"!

Ehm in che senso mostruoso?

C'ero stato sul loro sito.. passando dal tuo.. e mi sembra un'ottima idea!
Ci avevo pensato ma ne avevo perso le tracce nella memoria..

Se ne hai voglia.. Credo non ci siano problemi a parlarne qui, vero Lone?


A.

Solaris ha scritto:

Se ne hai voglia.. Credo non ci siano problemi a parlarne qui, vero Lone?


A.

direi proprio di no
nessun problema
anzi...

In sostanza, Vibrisselibri cerca "libri mostruosi", ovvero libri (contenutisticamente e formalmente) eccezionali (nel senso primo del termine), e che per questo motivo non riescono a essere pubblicati facilmente. Quando sceglie di pubblicarne uno, VL fa tutto il lavoro di una normale casa editrice. L'unica differenza è che il prodotto non viene stampato su carta, ma è scaricabile gratuitamente dal sito. A questo punto, VL cerca l'editore per il libro pubblicato e, una volta trovatolo, incassa una percentuale dei diritti dell'autore (non credo sia fissata). Questo è l'unico guadagno di VL, che viene reinvestito nel progetto.

Anni duri...
Che ho fatto negli ultimi anni... aspetta che ci penso... Ho scritto completato il mio primo romanzo brevissimo, si chiama VIP ed è un aborto, non so se lo riprenderò mai più per mano.
Ho scritto qualche racconto, non molti ma neanche troppo pochi. E, per giunta, sono più prose che racconti.
Ho scritto completato il mio secondo romanzo brevissimo, intitolato Io ho Marta. Lo correggo a tempo perso, mi aggrada ancora nonostante l'abbia scritto io.
Poi ho cominciato a combattere (per motivi al di là delle mie volontà) con la mancanza di concentrazione. Il tempo è poco e la freschezza mentale ancora meno. Ma penso. Penso tanto ai miei personaggi, alle mie storie, che mi piacciono tanto (almeno finché sono nella mia testa). E poi, quando finalmente trovo il tempo e trovo la concentrazione, scrivo. Magari scrivo poco, magari non viene fuori come lo volevo, ma sono felice perché scrivo, che oggi come oggi è già tanto. Ho tante idee, alcune irrealizzabili. Mi sono innamorato di una storia che ho pensato. Quello che ne è venuto fuori (Sol l'ha letta) non mi soddisfa, sento che ho bisogno di lavorarci ancora molto, so che devo lavorarci su, che forse dovrò farlo ancora tanto, ma voglio farlo e lo farò a costo di riprenderla in mano anche fra settant'anni.
E poi sto scrivendo qualcosa. Non so se sarà un romanzo, non so nemmeno se sarà una storia. Ma sono innamorato anche di questa. La porterò a termine, me lo sento. Poi vediamo come andrà a finire.

Maura ha scritto:

In sostanza, Vibrisselibri cerca "libri mostruosi", ovvero libri (contenutisticamente e formalmente) eccezionali (nel senso primo del termine), e che per questo motivo non riescono a essere pubblicati facilmente. Quando sceglie di pubblicarne uno, VL fa tutto il lavoro di una normale casa editrice. L'unica differenza è che il prodotto non viene stampato su carta, ma è scaricabile gratuitamente dal sito. A questo punto, VL cerca l'editore per il libro pubblicato e, una volta trovatolo, incassa una percentuale dei diritti dell'autore (non credo sia fissata). Questo è l'unico guadagno di VL, che viene reinvestito nel progetto.

Be' mi sembra un'ottima cosa..

Non so se i miei scritti possano valere il loro interessamento. Attendo comunque che sia sdoganato Western.
Marta sicuramente non era un romanzo consueto, ho avuto un responso de I quindici, il gruppo di lettura vicino a Wu Ming, che per l'appunto lo consideravano interessante ma fin troppo fuori dalle regole.
Va be'. Mi auguro nel tempo di esser maturato su certi equilibri perchè è un mio obiettivo.
Mi piace confrontarmi su quello che scrivo.


A.

Solaris ha scritto:

Marta sicuramente non era un romanzo consueto, ho avuto un responso de I quindici, il gruppo di lettura vicino a Wu Ming, che per l'appunto lo consideravano interessante ma fin troppo fuori dalle regole.

Le regole... quali regole? È scritto in italiano, usa caratteri latini... quali altre regole possono impedire di prendere in considerazione uno scritto definito da loro stessi "interessante"? È un bene che non ti abbiano preso, Sol... non ti meritano!

Orson Pand ha scritto:

Solaris ha scritto:

Marta sicuramente non era un romanzo consueto, ho avuto un responso de I quindici, il gruppo di lettura vicino a Wu Ming, che per l'appunto lo consideravano interessante ma fin troppo fuori dalle regole.

Le regole... quali regole? È scritto in italiano, usa caratteri latini... quali altre regole possono impedire di prendere in considerazione uno scritto definito da loro stessi "interessante"? È un bene che non ti abbiano preso, Sol... non ti meritano!

quelle del mercato immagino
d'altronde un libro è comunque un prodotto
ed anche i più trasgressivi
evidentemente
un minimo di attenzione
all'aspetto commerciale
ce lo mettono...

Non per portare acqua al mio mulino a tutti i costi, ma Vibrisselibri non ha quel tipo di logica, proprio perché non ha un fine commerciale, ma "culturale". Nel manifesto si legge, infatti, che "in più di un caso vibrisselibri pubblicherà opere letterarie già rifiutate da editori tradizionali come troppo rischiose economicamente, o troppo fuori norma nella forma o nei contenuti, o semplicemente non giudicate belle". Ovviamente, il fine è quello di far conoscere il libro che si pubblica, di farlo arrivare alla carta, e quindi di convincere gli editori di avere di fronte un prodotto che possa essere venduto. Ma queste sono cose che vengono dopo, prima di tutto ci si chiede cosa abbia quel libro di "mostruoso", perché pubblicarlo sia una sfida, e un segnale importante.

altro che acqua

è una politica innovativa ed intelligente
che merita sicuramente di esser condivisa

che non solo di best sellers vive l'uomo...

così saprò a chi mandare la mia creatura
il giorno in cui riuscirò a scrivere dello stesso argomento
per più di 10 pagine...

Lonewolf ha scritto:

Orson Pand ha scritto:

Solaris ha scritto:

Marta sicuramente non era un romanzo consueto, ho avuto un responso de I quindici, il gruppo di lettura vicino a Wu Ming, che per l'appunto lo consideravano interessante ma fin troppo fuori dalle regole.

Le regole... quali regole? È scritto in italiano, usa caratteri latini... quali altre regole possono impedire di prendere in considerazione uno scritto definito da loro stessi "interessante"? È un bene che non ti abbiano preso, Sol... non ti meritano!

quelle del mercato immagino
d'altronde un libro è comunque un prodotto
ed anche i più trasgressivi
evidentemente
un minimo di attenzione
all'aspetto commerciale
ce lo mettono...

Mmm
Sì Marta era fuori dalle regole.. Ma i quindici non pubblicano, l'ho mandato loro perchè hanno un gruppo di lettori volontari che esprimono opinioni (è anche vero però che tramite loro alcuni autori sono arrivati a grossi editori).
Però vorrei precisare una cosa. Marta non rispettava le regole del mercato senza dubbio.
Ma Marta non rispettava neanche le sue regole, questo va detto.
Era il mio secondo tentativo di scrittura, e non era riuscito. Come non sarà riuscito il prossimo, temo, ma sarà per me più vicino a se stesso.
Cerco di spiegarmi. Marta l'ho sentito come un romanzo nemico di se stesso, custode di una storia, che c'è una storia, custode di eventi e personaggi, che ci sono anch'essi, ma non disponibile a metterli in relazione a sufficienza perchè la mia narrazione, pur personale e sentita mia, non ne risentisse in coerenza ed equilibrio.
L'equilibrio non è nelle regole del mercato. L'equilibrio che penso sia obiettivo cui tendere è quello del tentativo di dire commisurato alla difficoltà di dire. In Marta ero debole e la difficoltà troppo alta.
Ora mi attende questa prova. Aspetto la lettura di Elly e poi lo rileggerò io stesso.

A.

Maura ha scritto:

Non per portare acqua al mio mulino a tutti i costi, ma Vibrisselibri non ha quel tipo di logica, proprio perché non ha un fine commerciale, ma "culturale". Nel manifesto si legge, infatti, che "in più di un caso vibrisselibri pubblicherà opere letterarie già rifiutate da editori tradizionali come troppo rischiose economicamente, o troppo fuori norma nella forma o nei contenuti, o semplicemente non giudicate belle". Ovviamente, il fine è quello di far conoscere il libro che si pubblica, di farlo arrivare alla carta, e quindi di convincere gli editori di avere di fronte un prodotto che possa essere venduto. Ma queste sono cose che vengono dopo, prima di tutto ci si chiede cosa abbia quel libro di "mostruoso", perché pubblicarlo sia una sfida, e un segnale importante.

Mostruoso, così come deforme.
Forse Marta andrebbe davvero bene..

Ma a questo punto cerco di pensare al nuovo pargolo. Altrettanto irregolare ma probabilmente più veritiero.



A.

Lonewolf ha scritto:

altro che acqua

è una politica innovativa ed intelligente
che merita sicuramente di esser condivisa

che non solo di best sellers vive l'uomo...

così saprò a chi mandare la mia creatura
il giorno in cui riuscirò a scrivere dello stesso argomento
per più di 10 pagine...

Condivido pienamente.
Quindi Maura se tu volessi segnalare la cosa in una discussione apposita sarebbe ottimo.
Che ne pensi?

A.

Sol, io Marta l'ho letto. Che sia fuori dagli "standard" letterari, non ci sono dubbi. Ma lo stile è sentito, originale, ricercato... insomma, forse a te rivedendolo non ti piace, o lo senti staccato. A me quella volta che l'ho letto mi è piaciuto. Non è certo la lettura più facile del mondo, ma forse è questo il bello: che non è una banalità in niente, nemmeno della costruzione delle frasi e delle situazioni.
Le regole del mercato... lo so benissimo che ci sono... ma io sono convinto che le regole sono fatte per essere infrante, soprattutto se le regole di mercato portano Melissa P fra i best seller... le regole in questo caso devono (pietà di noi, per favore) essere infrante.

Sol ha scritto:

Citazione :

Condivido pienamente.
Quindi Maura se tu volessi segnalare la cosa in una discussione apposita sarebbe ottimo.
Che ne pensi?

Dici che dovremmo aprire un thread ad hoc, in cui segnalare questa possibilità?

Maura ha scritto:

Sol ha scritto:

Citazione :

Condivido pienamente.
Quindi Maura se tu volessi segnalare la cosa in una discussione apposita sarebbe ottimo.
Che ne pensi?

Dici che dovremmo aprire un thread ad hoc, in cui segnalare questa possibilità?

si si

mi faccio interprete del sol-pensiero

vai mau