Numero di messaggi : 477 Data d'iscrizione : 16.02.08 Località : ameno villaggio fantasma sulle pendici dell'appennino tosco-emiliano...
Titolo: un prezioso regalo Dom Feb 17, 2008 3:29 am
un topic per raccontare un attimo con le parole che lo colorano...
inizio io scusate la malinconia
Eugenio Montale
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino. Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio. Il mio dura tuttora, né più mi occorrono le coincidenze, le prenotazioni, le trappole, gli scorni di chi crede che la realtà sia quella che si vede.
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio non già perché con quattrocchi forse si vede di più. Con te le ho scese perché sapevo che di noi due le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate, erano le tue.
Solaris Admin
Numero di messaggi : 1093 Data d'iscrizione : 15.02.08 Età : 47
Titolo: Re: un prezioso regalo Dom Feb 17, 2008 1:45 pm
Solitudine
Io sono solo Il fiume è grande e canta Chi c'è di là? Pesto gramigne bruciacchiate.
Tutte le ore sono uguali Per chi cammina Senza perché Presso l'acqua che canta.
Non una barca Solca i flutti grigi Che come giganti placati Passano davanti ai miei occhi Cantando.
Nessuno.
(Attilio Bertolucci)
A.
niabi
Numero di messaggi : 578 Data d'iscrizione : 17.02.08
Titolo: Re: un prezioso regalo Dom Feb 17, 2008 4:52 pm
Da diverso tempo ormai è una delle mie poesie preferite:
labirinto da Due punti – Wislawa Szymborska
– e ora qualche passo
da parete a parete,
su per questi gradini
o giù per quelli,
e poi un po’ a sinistra,
se non a destra,
dal muro in fondo al muro
fino alla settima soglia,
da ovunque, verso ovunque
fino al crocevia,
dove convergono,
per poi disperdersi
le tue speranze, errori, dolori,
sforzi, propositi e nuove speranze.
Una via dopo l’altra,
ma senza ritorno.
Accessibile soltanto
ciò che sta davanti a te,
e laggiù, a mo’ di conforto,
curva dopo curva,
e stupore su stupore,
e veduta su veduta.
Puoi decidere
dove essere o non essere,
saltare, svoltare
pur di non farsi sfuggire.
Quindi di qui o di qua,
magari per di lì,
per istinto, intuizione,
per ragione, di sbieco,
alla cieca,
per scorciatoie intricate.
Attraverso infilate di file
di corridoi, di portoni,
in fretta, perché nel tempo
hai poco tempo,
da luogo a luogo
fino a molti ancora aperti,
dove c’è buio e incertezza
ma insieme chiarore, incanto
dove c’è gioia, benché il dolore
sia pressoché lì accanto
e altrove, qua e là,
in un altro luogo e ovunque
felicità nell’infelicità
come parentesi dentro parentesi,
e così sia
e d’improvviso un dirupo,
un dirupo, ma un ponticello,
un ponticello, ma traballante,
traballante, ma solo quello,
perché un altro non c’è.
Deve pur esserci un’uscita,
è più che certo.
Ma non tu la cerchi,
è lei che ti cerca,
è lei fin dall’inizio
che ti insegue,
e il labirinto
altro non è
se non la tua, finché è possibile,
la tua, finché è tua,
fuga, fuga –
daniela
Numero di messaggi : 274 Data d'iscrizione : 16.02.08 Età : 63
Titolo: Re: un prezioso regalo Mar Feb 19, 2008 11:46 am
Soldati
Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie
...non è male...
Giosp
Numero di messaggi : 623 Data d'iscrizione : 16.02.08 Località : Serenissima Repubblica Veneta
Titolo: Re: un prezioso regalo Mar Feb 19, 2008 7:26 pm
È una canzone dei Ratti della Sabina (voi che siete di Roma li conoscete? Sono vostri vicini di casa...) e sta diventando un po' la mia filosofia di vita... a voi
CHI ARRIVA PRIMA ASPETTA
Oggi è tempo di darsi da fare giorni interi e notti lì a pensare a qual è il modo per migliorare questa vita e il tempo che deve venire. C'è chi corre per il posto migliore e chi suda per dimagrire c'è chi progetta il viaggio perfetto e non si è ancora accorto che l'estate sta per finire.
Io sto con chi cammina piano perché guarda intorno con chi sorride ogni volta che arriva il giorno e non importa se ogni tanto salto il turno perchè mi sembra chiaro che perchè è dimostrato che chi arriva prima aspetta.
Oggi è tempo di farsi notare notti lunghe e giorni a ragionare su quale giocattolo comprare per poter stupire e non aver niente da desiderare e non aver più niente da invidiare
Io sto con chi i sogni se li fa a mano perchè c'è più gusto con chi non sa il prezzo delle emozioni e non se l'è mai chiesto e arrivo sempre sempre in ritardo con l'orologio guasto perchè mi sembra chiaro che perchè è dimostrato che chi arriva prima aspetta...
niabi
Numero di messaggi : 578 Data d'iscrizione : 17.02.08
Titolo: Re: un prezioso regalo Mer Feb 20, 2008 12:52 am
(la si potrebbe anche ascoltare Giosp? m'ispira...)
Giosp
Numero di messaggi : 623 Data d'iscrizione : 16.02.08 Località : Serenissima Repubblica Veneta
Titolo: Re: un prezioso regalo Mer Feb 20, 2008 10:52 am
niabi ha scritto:
(la si potrebbe anche ascoltare Giosp? m'ispira...)
Sì, nel myspace del gruppo (http://www.myspace.com/rattidellasabina)
Ultima modifica di giosp il Mer Feb 20, 2008 10:53 am - modificato 1 volta.
Lonewolf Admin
Numero di messaggi : 477 Data d'iscrizione : 16.02.08 Località : ameno villaggio fantasma sulle pendici dell'appennino tosco-emiliano...
Titolo: Re: un prezioso regalo Gio Feb 21, 2008 3:10 am
Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera.
Salvatore Quasimodo
Sphinx
Numero di messaggi : 16 Data d'iscrizione : 19.02.08 Età : 50 Località : Firenze (ancora per poco)
Titolo: Re: un prezioso regalo Gio Feb 21, 2008 10:00 am
Bello il testo, non li conosco. Quasi quasi mi informo meglio così "me fo 'na curtura!"
Elly
Numero di messaggi : 333 Data d'iscrizione : 19.02.08 Età : 41 Località : HMS Victory
Titolo: Re: un prezioso regalo Sab Feb 23, 2008 4:39 am
L'ho trovato su YouTube... la canzone ("Eppure sentire" di Elisa) è bellissima, il video mi ha fatto commuovere...
Solaris Admin
Numero di messaggi : 1093 Data d'iscrizione : 15.02.08 Età : 47
Titolo: Re: un prezioso regalo Sab Feb 23, 2008 12:33 pm
Ci sono degli amv straordinari.. questo è davvero emozionante.. grazie Elly!!
A.
niabi
Numero di messaggi : 578 Data d'iscrizione : 17.02.08
Titolo: Re: un prezioso regalo Ven Mar 07, 2008 12:46 pm
<<Vorrei vedere la gente fremere d'amore intellettuale di Dio, lavorare con piacere, fabbricare giocattoli appassionanti, sciare ardita sulle coste dei monti, nuotare a farfalla lungo le coste dei mari;
sentirla cantare inni di elementare grazia e potenza, avendo per inno nazionale un inno alla mortalità in cui si esprimesse la rassegnazione a questo sgradevole aspetto della vita, e la contentezza di poter intanto produrre affetti e odi sereni, begli edifici, dolci macchine lisce come l’olio, istituti severi e soavi, e quell'onestà nel fare e nel non fare che (quando c'é) cancella perfino il rimpianto di non sopravvivere per sempre.>>
Luigi Meneghello
Dot
Numero di messaggi : 220 Data d'iscrizione : 18.03.08 Età : 70 Località : Roma
Titolo: Re: un prezioso regalo Gio Mar 20, 2008 10:07 am
Molto belle le poesie scelte da voi. Eccone una super-deprimente al neon bis...ma stupenda secondo me.
IL TEMPO E’
Il tempo è bestia gentile Che inghiotte il misero pranzo quotidiano, il bagno ignoto di tutti i giorni e lo sconforto quotidiano dell’anima. Li deglutisce facendo finta di niente. Il tempo è bestia gentile.
Inghiotte perfino l’innocenza Dei bimbi che cantano ingenui Una piccola canzone, e con le loro voci Le nostre meno ingenue. Il tempo è bestia gentile.
Inghiotte gentilmente, in silenzio, come per farci scordare l’enigma insolubile e il senso della vita: come avesse del tutto smarrito il ricordo dell’uomo ucciso durante la guerra, quello del marito perso e di tutte le cose importanti: migliaia di misteri da risolvere, decine di migliaia di domande da porre.
Domani ci sarà il campionato di baseball? Domani potremo pescare? Domani, come trascorrerò il domani? Così il domani arriva. Risolto Sarà solo il quiz dei settimanali. Il tempo è bestia gentile.
(Kikuo Takano)
NUNZY
Numero di messaggi : 17 Data d'iscrizione : 23.02.08 Età : 62 Località : roma
Titolo: Poesia Dom Mar 23, 2008 12:31 am
“La poesia è poesia quando porta con se un segreto”
(ungaretti)
SONO UNA CREATURA da L’ALLEGRIA - IL PORTO SEPOLTO
Come questa pietra del S. Michele
così fredda così dura così prosciugata così refrattaria cos’ totalmente disanimata
Come questa pietra è il mio pianto che non si vede
La morte si sconta vivendo
Valloncello di Cima Quattro, il 5 agosto 1916
Vi offro una grande possibilità...la poesia letta dallo stesso UNGARETTI
https://www.youtube.com/watch?v=mFB1iR_54B8
Elly
Numero di messaggi : 333 Data d'iscrizione : 19.02.08 Età : 41 Località : HMS Victory
Titolo: Re: un prezioso regalo Lun Mar 24, 2008 12:38 am
Un po' di tempo fa Nancy era senza compagnia all'ultimo spettacolo con la sua bigiotteria.
Nel palazzo di giustizia suo padre era innocente nel palazzo del mistero non c'era proprio niente non c'era quasi niente.
Un po' di tempo fa eravamo distratti lei portava calze verdi dormiva con tutti.
Ma cosa fai domani non lo chiese mai a nessuno s'innamorò di tutti noi non proprio di qualcuno non proprio di qualcuno.
E un po' di tempo fa col telefono rotto cercò dal terzo piano la sua serenità.
Dicevamo che era libera e nessuno era sincero non l'avremmo corteggiata mai nel palazzo del mistero nel palazzo del mistero.
E dove mandi i tuoi pensieri adesso trovi Nancy a fermarli molti hanno usato il suo corpo molti hanno pettinato i suoi capelli. E nel vuoto della notte quando hai freddo e sei perduto È ancora Nancy che ti dice - Amore, sono contenta che sei venuto.
Sono contenta che sei venuto.
(Fabrizio DeAndré)
Dot
Numero di messaggi : 220 Data d'iscrizione : 18.03.08 Età : 70 Località : Roma
Titolo: Re: un prezioso regalo Mer Apr 16, 2008 11:49 am
Tempo
Apro finestre e porte – Ma nulla non esce, non entra nessuno: inerte dentro, fuori l'aria è la pioggia. Gocciole da un filo teso Cadono tutte, a una scossa.
Apro l'anima e gli occhi – Ma sguardo non esce, non entra pensiero: inerte dentro, fuori la vita è la morte. Lacrime da un nervo teso Cadono tutte, a una scossa.
Quello che fu non è più, ciò che verrà se n'andrà, ma non esce non entra sempre teso il presente – gocciole lacrime a una scossa del tempo.
(Clemente Rebora, 1917)
Brigatta
Numero di messaggi : 2 Data d'iscrizione : 22.02.08 Località : Firenze
La collina è notturna, nel cielo chiaro. Vi s'inquadra il tuo capo, che muove appena e accompagna quel cielo. Sei come una nube intravista fra i rami. Ti ride negli occhi la stranezza di un cielo che non è il tuo.
La collina di terra e di foglie chiude con la massa nera il tuo vivo guardare, la tua bocca ha la piega di un dolce incavo tra le coste lontane. Sembri giocare alla grande collina e al chiarore del cielo: per piacermi ripeti lo sfondo antico e lo rendi più puro.
Ma vivi altrove. Il tuo tenero sangue si è fatto altrove. Le parole che dici non hanno riscontro con la scabra tristezza di questo cielo. Tu non sei che una nube dolcissima, bianca impigliata una notte fra i rami antichi.
sono tornata! Bri gatta
niabi
Numero di messaggi : 578 Data d'iscrizione : 17.02.08
Titolo: Re: un prezioso regalo Ven Set 05, 2008 10:55 pm
Certe canzoni, in certi momenti, sono a dir poco magiche:
Ti Lascio Una Parola (Goodbye) - Nomadi
Ti regalo le mie scarpe, sono nuove, prendi anche qualche libro, può servire, saprò alzarmi in volo e vedere dove sei, ti manderò a dire goodbye, ti regalo la mia giacca, ti sta bene, ti lascio una valigia, da riempire, ti lascio anche il mio numero, perché non si sa mai, ti lascio una parola goodbye, goodbye, my friend goodbye, goodbye, goodbye, my friend.. Quanti sogni, viaggi, colori, antichi rancori, e una fantasia, piena di amori, e andare contro vento, non è difficile lo sai, lo è, senza un saluto, casomai... goodbye, my friend goodbye, goodbye, goodbye, my friend.. Saprò alzarmi in volo e vedere dove sei, ti manderò a dire goodbye goodbye, my friend goodbye, goodbye, goodbye. my friend.. Quanti sogni, viaggi, colori, antichi rancori, e una fantasia, piena di amori, e andare contro il vento, non è difficile lo sai, lo è, senza un saluto, casomai... goodbye, my friend goodbye, goodbye, goodbye, my friend... goodbye, my friend goodbye, goodbye, goodbye, my friend goodbye
Come al solito non so allegare il video, sarebbe carino anche sentirla!
nia
p.s. un salutone a tutti/e, ci sono poco ma vi penso sempre!
Elly
Numero di messaggi : 333 Data d'iscrizione : 19.02.08 Età : 41 Località : HMS Victory
Titolo: Re: un prezioso regalo Dom Gen 18, 2009 1:57 am
Elly
Numero di messaggi : 333 Data d'iscrizione : 19.02.08 Età : 41 Località : HMS Victory
Titolo: Re: un prezioso regalo Dom Apr 05, 2009 12:01 am
melitta
Numero di messaggi : 393 Data d'iscrizione : 16.02.08 Età : 69 Località : Venezia e Milano
Titolo: Re: un prezioso regalo Dom Mag 31, 2009 2:03 am
Mauro era un poeta. Ho saputo della sua morte con cento giorni di ritardo. Stasera vorrei dirgli che lo penso, lo rimpiango e soprattutto che non ho mai smesso di volergli bene.
Per lui e per tutto quello che ci ha uniti, questa poesia dell'amico Paolo Sangiovanni.
Metempsicosi e limiti dell’universo
di Paolo Sangiovanni - Roma
Noi ci rincontreremo. Non c’è spazio che non sia superabile. Né tempo. Se due vite si devono incontrare.
Gli atomi di carbonio, azoto, zolfo dell’universo e della nostra terra sono di certo un numero finito.
L’infinito è un sofisma da perdenti.
E dopo tanto ci ritroveremo dentro un cane, una porta, una genziana, un venditore di anime. Un poeta.
Certo, noi non saremo più gli stessi ma brandelli, molecole passate riassemate in un modo differente.
Eppure per quel certo modo di presentarci, di ridere, soffrire che aveva attratto l’uno verso l’altro in qualche modo riconosceremo l’uno il cuore dell’altro. E capiremo.
Ora che ti allontani non so dirti altro per consolarmi e consolarti.
E penso all’aborigeno dell’altra parte del mondo con le sue facezie. Che ha la mia faccia e pensa come me. Ma non lo sa che esisto. Come me d’altronde. E mi commuovo. In fondo siamo tutti una stessa polvere che gira.
daniela
Numero di messaggi : 274 Data d'iscrizione : 16.02.08 Età : 63
Titolo: Re: un prezioso regalo Mar Giu 02, 2009 2:10 pm
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio. Il mio dura tuttora, né più mi occorrono le coincidenze, le prenotazioni, le trappole, gli scorni di chi crede che la realtà sia quella che si vede.
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio non già perché con quattr'occhi forse si vede di più. Con te le ho scese perché sapevo che di noi due le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate, erano le tue.
E. Montale
...la trovo splendida...
melitta
Numero di messaggi : 393 Data d'iscrizione : 16.02.08 Età : 69 Località : Venezia e Milano
Ieri mattina, rovistando tra vecchie foto e antichi scartafacci di famiglia, ho trovato questo sonetto scritto da mio padre una sessantina di anni fa. Antifascista da sempre, mio padre era partito per la Campagna di Russia con i gradi di capitano e ne era tornato con un piede semicongelato e una montagna di terribili ricordi. Mi è stato padre e maestro: una persona schiva, modesta, uno dei tanti grandi ignoti che a suo tempo fecero grande l'Italia.
IL TRAGICO PAGLIACCIO
Belli quei tempi quando c’era il duce, quando tremanti al pari di farfalle si stava ad ascoltare le sue balle che al mondo – egli diceva – davan luce!
Pur non sapendo a cosa ciò conduce, non saresti tu andato in una calle e l’avresti creduta una gran valle dove perfino l’oro si produce?
Egli diceva d’esser “tutti noi” - e invece noi di lui se n’era opimi. Sì, egli era il duce, il capo degli eroi,
egli era primo qui, poi primo lì, insomma egli era il primo… dei più primi ed era pure il primo a far pipì!
(Giorgio Borin, 1907-1977)
Il grande vecchio
Numero di messaggi : 380 Data d'iscrizione : 18.02.08 Località : Spoon River
Titolo: Re: un prezioso regalo Ven Lug 31, 2009 8:55 am
Credo che le persone che ci hanno amato non ci lascino mai e che, in fondo, vorrebbero sempre e solo vederci felici. Credo anche che molto dipenda da ciò che facciamo dei loro insegnamenti e dei nostri ricordi. Questo è un bel sonetto e un ricordo molto dolce. Un abbraccio.
melitta
Numero di messaggi : 393 Data d'iscrizione : 16.02.08 Età : 69 Località : Venezia e Milano
Titolo: Re: un prezioso regalo Ven Lug 31, 2009 11:44 am
Grazie nipotello .
(Le somiglienze tra i versi satirici scritti da mio padre durante e dopo il Ventennio, e le poesiastre che scrivo io sono così evidenti da valere quanto un esame del DNA. Anche per questo, ma non solo per questo, il ricordo di lui è dolce e presente.)