auguri

Scusate la banalità...
Amici miei tanti auguri a tutti voi
Di buon...tutto.
Un abbraccio vituale
Dani

Tanti auguri anche da parte mia.
Passate buone feste e che il 2009 vi porti tanta gioia e serenità

Tanti augui cari!
Che i fili della vostra vita possano presto ricomporsi nel più armonioso dei sorrisi!

Buon natale e felice anno nuovo!!!

Rinnovo a tutti voi, compagni di penna, i miei più sinceri auguri di buone festività

ormai alla deriva

nell'amore animalesco

vi auguro un natale di coccole

P.S.

(mica perchè siete animali voi è... )

Tantissimi auguri a tutti voi anche da parte mia!
nia

Auguri!

anch'io!
sia pure in ritardo. ll Natale è passato; spero bene, soprattutto sereno! e tra i vari auguri e messaggi che ho ricevuto, questo brano di Vittorini mi ha colpito più di altri. Lo riporto insieme ai miei auguri, anche se tardivi.

  
L’importanza di celebrare il Natale (dicembre’45)

“Chiede il lettore di Milano, G.A.: ‘ Perché (...) celebrare il Natale?’
Perché (...) crediamo nel Natale come in ogni altra cosa in cui credono gli uomini, come crediamo nell’estate e nell’inverno, nel mattino, nel pomeriggio e nella sera.
Milioni di uomini celebrano il Natale, e noi dovremmo restare in disparte da una cosa di milioni di uomini?
Ammette A. che ‘la nascita del cristianesimo sia stata una rivoluzione; tanto di cappello’; aggiunge però che ‘è stata superata da rivoluzioni successive, e queste ultime dunque bisogna celebrare, non quella’.
Anche seguendo il suo ragionamento io posso rispondergli che la nascita di Cristo e del Cristianesimo ha, di fronte alle rivoluzioni che sono venute dopo, la superiorità di un valore simbolico veramente valido fra tutti gli uomini, veramente universale (…). Io non valuto che cosa la rivoluzione cristiana possa, in effetti, essere stata; ma simbolicamente riassume il diritto stesso dell’uomo alla rivoluzione.
Questo io vedo (oltretutto) nella nascita del Cristianesimo, questo vedo nel Natale: l’unità simbolica delle rivoluzioni.
Pure dice A., ‘l’umanità se n’è fatta una sporca cosa, un’occasione per una scorpacciata’ (..).
Ma che conta?
Il Natale è l’unico giorno che gli uomini di buona volontà hanno in comune con gli uomini di cattiva volontà.E avere pace e comunione, per un giorno, anche con le più nere carogne della società umana significa credere in un tempo in cui vi sarà comunione senza che vi siano più carogne”.

Elio Vittorini,
(da Diario in pubblico, Milano 1976)

In ‘Lunario dei giorni di quiete, 365 giorni di letture esemplari’.
A cura di Guido Davico Bonino. Prefazione di Claudio Magris
Einaudi 1997 (a pag.512)
  


E comunque dopo il NATALE arriva l'anno nuovo e questo dovrà imperativamente essere migliore del 2008!!!!!










Rosetta

Anche se in ritardo auguro a tutti un nuovo anno sereno, ricco di felici sorprese.
Vi auguro di poter coltivare le vostre speranze perchè in futuro si possano realizzare tutti i vostri sogni e magari anche i miei!

pensavate, o omini e madonne di poca fede d'arrivare al fin dell'anno senza i miei abbracci? Eccoli, uno, cento, milioni di milioni.