Sto leggendo ora..

meraviglia!

Finito due giorni fa "Infinite Jest" di David Fo(r?)ster Wallace.

Quell'uomo scrive VERGOGNOSAMENTE bene!
Mi ero innamorato di lui grazie ad alcuni racconti, e alla fine ho deciso di leggere questo malloppone da mille pagine (più un centinaio di pagine di note). E' favoloso, nonostante il viziaccio dell'autore di NON FINIRE i suoi lavori, ovvero di caricare la tensione al massimo e poi lasciarti lì, il che è comprensibile per un racconto di una ventina di pagine, ma con un romanzo di mille la cosa diventa frustrante!
Comunque credo sia uno dei pochi geni letterari con cui sono entrato in contatto...

Lebeg ha scritto:

Finito due giorni fa "Infinite Jest" di David Fo(r?)ster Wallace.

Quell'uomo scrive VERGOGNOSAMENTE bene!
Mi ero innamorato di lui grazie ad alcuni racconti, e alla fine ho deciso di leggere questo malloppone da mille pagine (più un centinaio di pagine di note). E' favoloso, nonostante il viziaccio dell'autore di NON FINIRE i suoi lavori, ovvero di caricare la tensione al massimo e poi lasciarti lì, il che è comprensibile per un racconto di una ventina di pagine, ma con un romanzo di mille la cosa diventa frustrante!
Comunque credo sia uno dei pochi geni letterari con cui sono entrato in contatto...

Ce l'ho quel libro.. Complimenti per averlo.. letto!
Effettivamente un po' la mole spaventa!

A.

Messa così mi fai vienire voglia di leggerlo. Ho dato un'occhiata alla trama, forse potrei riuscire a sostenerla. Ora però ho un altro paio di libri che hanno la priorità, poi magari ci proverò.

Se intanto volete farvi un'idea della sua scrittura vi consiglio "Oblio", che è una raccolta di racconti e stilisticamente somiglia molto a Infinite Jest... comunque ve lo straconsiglio!

Dopo avere visto il film, oggi finalmente ho cominciato questo libro:



Ho letto solo poche pagine. Noto già delle differenze sulla trama, ma non c'è problema. Finora mi sembra anche scritto bene.

il film è abbastanza allucinante!
Ho comprato una specie di manuale che si chiama "1001 libri da leggere prima di morire" a parte il titolo a tratti macabro è un manuale molto carino! tra i vari c'è anche il "Girardino delle vergini suicide" così dopo aver visto il flm l'ho messo anche io nella lista...fammi poi sapere!

Affare fatto, ci provo mi hai incuriosita!
Se intanto volete farvi un'idea della sua scrittura vi consiglio "Oblio", che è una raccolta di racconti e stilisticamente somiglia molto a Infinite Jest... comunque ve lo straconsiglio!

Io sto leggendo Diario di scuola di Pennac. Talmente aderente alla mia vita, talmente illuminante che vorrei aprire un dialogo, ma devo ancora capire come fare.
Se qualcuno mi aiuta faccio prima

laura ha scritto:

Affare fatto, ci provo mi hai incuriosita!
Se intanto volete farvi un'idea della sua scrittura vi consiglio "Oblio", che è una raccolta di racconti e stilisticamente somiglia molto a Infinite Jest... comunque ve lo straconsiglio!

Io sto leggendo Diario di scuola di Pennac. Talmente aderente alla mia vita, talmente illuminante che vorrei aprire un dialogo, ma devo ancora capire come fare.
Se qualcuno mi aiuta faccio prima

Mm un dialogo? Intendi una discussione apposita sul libro?
Molto interessante.. Mi piacerebbe parlare della scuola anche a prescindere dal volume di Pennac..
Lanciala pure!

Vai nella sezione d'interesse - se pertinente al libro va bene in "della scrittura ..", altrimenti nelle "Chiacchiere.." - e clicca su "new topic" ok?
Fammi sapere se ci sono problemi..

A.

Ho comprato la trilogia e ieri ho iniziato il primo...

Sto leggendo "L'amore dei nudi" di Alessandro Capponi.
Trovato per caso in libreria (durante le mie pause-libreria mentre aspetto l'autobus), mi piaceva la copertina (che non ho trovato su internet, sorry), ho spulciato la trama e qualche pagina e mi ha affascinato.
Un bel modo di scrivere, capitoli brevissimi e una bella prosa poetica (nonché un modo curioso di evitare le doppie negazioni, così ci sono frasi tipo "ho visto niente", "ho sentito nessuna voce", roba così). Peccato solo che in due giorni di lettura leeeeeeeeenta sia già a metà!

Sono andato in biblioteca e siccome non mi ricordavo il librone di Lebeg ho preso un libro a caso: La primavera dell'odio di Louise Dean.



Mi ha attratto la copertina (col buco) e il nome inglese dell'autrice. La trama un po' meno, comunque vediamo, se eventualmente non mi piace faccio presto a chiudere e riportarlo indietro.

Io mi sono data all'antropologia e sto leggendo



Interessante, forse divaga un po' di tanto in tanto, e ha una caratteristica che è allo stesso tempo un limite e un pregio: è scritto da un occidentale.

Però mi sto facendo un buon vocabolario in sanscrito

La mia personale follia passionale nei confronti di David Wallace ha mietuto un'altra vittima. L'altro giorno stavo aspettando l'ora di un appuntamento con gli amici (il solito imbecille che arriva sempre in anticipo) e mi sono infilato in una libreria. Per sfizio ho dato un'occhiata alla W (Woolf, Wallace) e ho beccato un libro di cui non sospettavo l'esistenza.

"Brevi interviste con uomini schifosi"

sempre di David Forster Wallace, ovvio.
Credo che cronologicamente sia l'ultimo che ha scritto, senz'altro dopo il librone Infinite Jest, ed è una raccolta di brevi racconti con quello che ho intuito essere il leit motiv del desiderio che ha ognuno di noi di piacere agli altri, desiderio che sfiora l'ossessione e che quindi arriva proprio a rovinare il modo in cui appariamo agli altri. Insomma, come al solito ci sono incartato da solo!

Se lo trovate penso che lo troverete una bella lettura, con la comodità dei racconti brevi (che però non scivolano via una volta chiuso il libro, anzi!), e qualche piccola genialità soprattutto metanarrativa (tipo mettere in una nota, che il tizio usa sempre a dismisura, qualcosa come "a questo punto non è il caso di calcare questo fatto già citato, dato che il lettore attento lo avrà già senz'altro notato a meno che non fosse un lettore superficiale", e qui ti senti veramente colto in flagrante!), e un ottimo lavoro stilistico.

Elly ha scritto:

Ho comprato la trilogia e ieri ho iniziato il primo...

Martedì peossimo andrò ad un incontro al circolo dei lettori in cui leggeranno alcuni suoi pezzi...quello su Vonnegut è stato entusiasmante!


KAFKA SULLA SPIAGGIA di Murakami, per me ora!

Buona lettura

Citazione :

Martedì peossimo andrò ad un incontro al circolo dei lettori in cui leggeranno alcuni suoi pezzi...quello su Vonnegut è stato entusiasmante!

Noooo fichissimo!

Io ho appena finito di leggere (a tempo record per i miei soliti ritmi)



Geniale, come tutti i libri del Maestro... Anche se non all'altezza de "Le tigri di Mompracem". Sandokan non si batte!

Ora ho iniziato



di Gabriel Garcia Marquez.

come sempre ho parecchi libri sempre aperti, ma quello che leggo con più costanza, al momento è
ANGELA'S ASHES - A memory of a childhood - di Frank McCourt
voncitore del Pulitzer Price nel 1997
Posso leggere in lingua originale inglese, evitando così tutte le imprecisioni di editor e traduttori italiani. E' un affresco pieno di nostalgica poesia della vita in Irlanda tra le due guerre. Affascinante anche se molto triste.

Sono appena entrata nel meraviglioso mondo degli e-book... Accantonato per un po' Marquez, ho iniziato a leggere "La regina dei Caraibi" di Salgari (sequel del Corsaro Nero) in formato elettronico. Gratuito e nessun albero abbattuto, senza contare che in cartaceo è introvabile!

Q.

Lebeg ha scritto:

Q.

Molto molto bello.

Q?
acquistato nel 2005 coi migliori propositi. Non sono mai riuscita ad andare oltre e prime pagine, eppure TUTTI ne parlano più che bene....!

Ti posso dire che al momento lo trovo interessante. Magari non è quel genere di libri di cui mi innamoro follemente, però è scritto bene, e personalmente mi intriga il periodo storico in cui è ambientato (tipo la rivisitazione di Lutero, davvero intrigante).

Alice nel paese delle Meraviglie!

paoletta ha scritto:

Alice nel paese delle Meraviglie!

Molto bello. L'ho letto un paio di anni fa, mi ha colpito.

Bella lettura Paoletta e Giosp!
L'avevo letto da bambino e mi ci ero divertito un sacco, naturalmente non capivo i vari riferimenti psico-socio-culturali ma in quell'epoca felice non importava, bastavano le assurdità di per sé.
Non conosco molte persone a cui sia piaciuto leggendolo da adulti: io stesso mi sono trovato a mal partito con il seguito ("Attraverso lo specchio").

Ho appena finito questo



Gradevolissimo manga di Keiko Ichiguchi. Bello il personaggio della protagonista, una vera "antieroina" che ha tutti i difetti possibili, ma un grande cuore: cerca di aiutare chi le sta intorno, combinando un sacco di pasticci, eppure, in qualche modo, riuscendo sempre a risolvere le situazioni alla fine. Oserei definirlo "consolatorio" e lo raccomando a chiunque si senta inadeguato.

E adesso, in piena fase "graphic novel" sono alle prese con "Vita da cavie", già preceduto da "Dispersion" e l'opera omnia di Otto Gabos.
Altre notizie a seguire (spero!)