Al Dolphin Hotel Mi accade spesso di sognare l’Albergo del Delfino. |
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| Libri: Culicchia, Il paese delle meraviglie - Una pseudo-recensione | |
| | Autore | Messaggio |
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Giosp
Numero di messaggi : 623 Data d'iscrizione : 16.02.08 Località : Serenissima Repubblica Veneta
| Titolo: Libri: Culicchia, Il paese delle meraviglie - Una pseudo-recensione Gio Mar 20, 2008 7:57 pm | |
| ATTENZIONE: POTREBBE CONTENERE SPOILER! - Giosp ha scritto:
- Dietro consiglio di un'amica, ora sto leggendo questo tomo qui:
Come consigliato da Sol, provo a fare una recensione di questo libro divorato fra i tubi della metropolitana di Londra. Dico divorato perché le 300 e rotte pagine del libro sono filate via velocissime (fatto notevole perché solitamente la mia scarsa capacità di concentrazione non mi permette di leggere molto), facilitate da una trama lineare molto semplice, spezzettata in 101 capitoli da tre, quattro pagine ciascuno, che in realtà più che essere capitoli sembrano pagine di un diario senza date del fatidico anno 1977. Il narratore è Attila (Attilio), che narra le vicende sue e dell'amico Franz (dichiaratamente fascio-nazista), fra casa (padre stordito, mamma bigotta e nonno anarchico), scuola (i primi "tagli" e le interrogazioni impossibili di Franz) e visite alla sua quercia preferita, il tutto colorato dai motti fascisti e dalle puntuali volgarità di Franz. Il libro, proprio per questa sua agilità nella narrazione, è decisamente gradevole (anche se avrei fatto a meno delle bestemmie) e divertente, e la lettura, come detto, scorre perfettamente. Il finale (l'ultimo capitolo) è brutale, sembra un altro libro, ma è molto sincero. Devo dire però che non mi ha lasciato niente, a parte l'ennesima conferma di essere fortunato ad essere nato nell'84 invece che negli anni '60. Quello che invece proprio non ho digerito del libro è l'eccessivo luogo-comunismo. A partire da come tratta il movimento punk: lascia trasparire molto liberamente che i punk sono tutti fascisti (di quattro punk che compaiono uno è un fascista dichiarato che finisce per trombarsi la più antipatica delle cielline, uno lo è solo per compagnia e due sono addirittura terroristi). Posso capire che a Culicchia non piacciano i punk, ma le generalizzazioni sono sempre sbagliate e (poi ovviamente ognuno la pensa come diavolo gli pare) non ho capito la necessità di accanirsi contro quello che è fondamentalmente un genere musicale. (E qui me la sono presa perché il punk a me è tanto caro, anche se in realtà del punk 77 ascolto solo i Ramones, che fascisti non sono, mentre il resto è punk rock di stampo californiano decisamente poco politico (e quando lo è, è comunista)) In realtà poi il libro è un festival del luogo comune e del fare di tutta l'erba un fascio. E per uno scrittore, che di solito dovrebbe cercare di distaccarsi dai luoghi comuni, non è certo una nota positiva da scrivere nel curriculum. In definitiva non lo consiglio né lo sconsiglio, ma spero che chi lo legge alla fine si arrabbi come me. | |
| | | Lebeg
Numero di messaggi : 35 Data d'iscrizione : 20.03.08 Età : 39 Località : Livorno
| Titolo: Re: Libri: Culicchia, Il paese delle meraviglie - Una pseudo-recensione Ven Mar 21, 2008 1:41 pm | |
| Di Culicchia ho letto "Un'estate al mare" perché ho fatto il giurato nell'ultima edizione del premio Castiglioncello (cosa succede a lavorare in una biblioteca? Che puoi infilare il tuo nome in fondo ad una lista e ritrovarti tra i giurati di un concorso letterario! Che bello smafiare!), e devo dire che ci ritrovo un po' le stesse caratteristiche che hai enunciato per questo libro. Anche se quello che ho letto io è ambientato nei giorni nostri, ci sono tutti i luoghi comuni dei giorni nostri, e il tutto sembra superficiale e scritto tanto per scrivere (c'è anche il TERRIFICANTE espediente del "faccio raccontare la vita di un personaggio attraverso un dialogo, tipo -vabbè che io ho fatto le magistrali e poi sono andata a lavorare nell'azienda di mio padre però mi sono fatta anche un paio di esami di psicologia, e vabbè che guardo solo studio aperto e leggo solo riviste di gossip, e vabbè che ci siamo conosciuti bla bla bla- espediente che trovo repellente). Insomma, pensavo si trattasse di una caduta di stile di quel libro (se sei tra i tre finalisti di un concorso nazionale ci sarà un motivo!), ma vedo che è proprio una sua caratteristica, e quindi vabbè. | |
| | | Solaris Admin
Numero di messaggi : 1093 Data d'iscrizione : 15.02.08 Età : 47
| Titolo: Re: Libri: Culicchia, Il paese delle meraviglie - Una pseudo-recensione Ven Mar 21, 2008 1:48 pm | |
| - Lebeg ha scritto:
- Di Culicchia ho letto "Un'estate al mare" perché ho fatto il giurato nell'ultima edizione del premio Castiglioncello (cosa succede a lavorare in una biblioteca? Che puoi infilare il tuo nome in fondo ad una lista e ritrovarti tra i giurati di un concorso letterario! Che bello smafiare!), e devo dire che ci ritrovo un po' le stesse caratteristiche che hai enunciato per questo libro. Anche se quello che ho letto io è ambientato nei giorni nostri, ci sono tutti i luoghi comuni dei giorni nostri, e il tutto sembra superficiale e scritto tanto per scrivere (c'è anche il TERRIFICANTE espediente del "faccio raccontare la vita di un personaggio attraverso un dialogo, tipo -vabbè che io ho fatto le magistrali e poi sono andata a lavorare nell'azienda di mio padre però mi sono fatta anche un paio di esami di psicologia, e vabbè che guardo solo studio aperto e leggo solo riviste di gossip, e vabbè che ci siamo conosciuti bla bla bla- espediente che trovo repellente).
Insomma, pensavo si trattasse di una caduta di stile di quel libro (se sei tra i tre finalisti di un concorso nazionale ci sarà un motivo!), ma vedo che è proprio una sua caratteristica, e quindi vabbè. Be' dubito davvero di prendree in mano un suo libro nei prossimi 35 anni. A. | |
| | | Giosp
Numero di messaggi : 623 Data d'iscrizione : 16.02.08 Località : Serenissima Repubblica Veneta
| Titolo: Re: Libri: Culicchia, Il paese delle meraviglie - Una pseudo-recensione Ven Mar 21, 2008 6:43 pm | |
| - Solaris ha scritto:
- Be' dubito davvero di prendree in mano un suo libro nei prossimi 35 anni.
È bello leggere cotanta decisione | |
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| Titolo: Re: Libri: Culicchia, Il paese delle meraviglie - Una pseudo-recensione | |
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| | | | Libri: Culicchia, Il paese delle meraviglie - Una pseudo-recensione | |
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