Oh beh cambierei praticamente tutto!
Sicuramente cambierei l'atteggiamento da brava bambina che ho avuto fino al quinto ginnasio e che in parte mi trascino dietro ancora oggi, mi comporterei da stronza fin dalle elementari e manderei a cagare le maestre e al diavolo se poi mia madre me le suona di santa ragione! Manderei a cagare ripetutamente anche lei senza aspettare di avere 16 anni per farlo
Poi, cambierei le diete inutilissime che ho iniziato a fare a 15 anni (come penso tutte le ragazze del mondo) nella dieta no-carboidrati (scorrettissima ma fenomenale!) che ho scoperto a diciannove anni. Così mi sarei fatta adolescenza e migliori-anni-della-nostra-vita con una linea più che accettabile e, campando di rendita, sarei arrivata a venticinque con una 38-40 e ora sarei felice!
Mi farei biondo shocking fin dal primo liceo, mi truccherei tutti i santi giorni, e vivrei le prime esperienze sessuali in modo sincero e disinibito; inoltre cambierei TUTTO il mio orripilante vestiario adolescenziale, una delle poche cose di cui provo davvero drammatica e letale vergogna.
Mi sforzerei molto prima di arrendermi all'idea che io e mio padre siamo identici (ma io sono molto più saggia e meno arrogante) e risparmierei a entrambi un'adolescenza di battaglie continue!
Non mi dichiarerei a D. a 17 anni, non mi iscriverei a Comunicazioni ma a Lingue Orientali come volevo io (se lo avessi fatto ora parlerei giapponese...), e di conseguenza nell'estate 2001 non ascolterei le fregnacce di mio fratello e mio cugino sull'insormontabile difficoltà che avrebbe rappresentato studiare tutti quei kanji, scegliendo per ripicca una facoltà semplicissima ma totalmente mortificante per il mio QI superiore
Non mi metterei a studiare meccanica quantistica a 20 anni visto che, non chiedetemi perché, scatenò in me una reazione a catena che mi portò al periodo più cinico, nichilista e insopportabile della mia esistenza.
Non mollerei neanche-mi-ricordo-come-si-chiamava a 19 anni solo per dimostrarmi che ero indipendente e "o ero di tutti o di nessuno", visto che finora è stato il ragazzo più decente che ho frequentato.
Come Dotterel, non inizierei a fumare, errore più stupido e grande della mia vita da cui spero di liberarmi prima che sia troppo tardi.
Cambierei tutto ciò che ho detto e fatto dal gennaio 2003 al gennaio 2006, ho commesso tanti errori e fatto soffrire persone a cui voglio bene, e fatto cose che ancora mi tengono sveglia la notte per i sensi di colpa.
Last but not least, non so se quel giorno dell'ultimo anno di liceo mi siederei ancora al banco vicino al Verme per farmi aiutare con la versione di greco o quello che era...
Ma, come diceva il Capitano Kirk, sono anche i nostri errori che fanno di noi ciò che siamo, e cambiarli non avrebbe alcun senso!